Rassegna Stampa

sabato 22 dicembre 2012

TFR ALITALIA IN LIQUIDAZIIONE



TFR ALITALIA
A tutti i lavoratori Ex ALITALIA, v’informo che chi ha fatto domanda al Fondo di Garanzia tramite INPS online, la lettera del prospetto che attesta la vostra posizione per riscuotere in Banca la troverete sul sito INPS, nella sezione (Cassetta Postale online), ovviamente s’intende chi già è registrato sul sito dell’INPS Viceversa per chi non troverà la lettera sul sito, presumibilmente perche inoltrata tramite i CAF, gli stessi dovranno aspettare la lettera che arriverà per Posta lettere.
Per ulteriori informazioni potete, contattare i nostri Dirigenti Sindacali di UGL.
Spero che la cosa sia stata gradita, e con l’occasione vi faccio i migliori Auguri di Buon Natale.


Distinti Saluti



Dipartimento Provinciale UGL
Prospero Greco.




                                                                                                                    

giovedì 20 dicembre 2012

BUON NATALE E FELICE 2013 DALLA SEGRETERIA UGL TRASPORTO AEREO SICILIA




LA SEGRETERIA UGL TRASPORTO AEREO In prossimità delle feste natalizie coglie l'occasione per inviarVi i più sentiti e sinceri auguri affinchè possiate trascorrere serenamente un Buon Natale ed un proficuo e felice 2013.









giovedì 6 dicembre 2012





Trasporto aereo, Alfonsi: “Siglato accordo su percorso negoziale per rinnovo ccnl”
pubblicata da Ugl Nazionale il giorno Giovedì 6 dicembre 2012 alle ore 19.17 ·
 “L’Ugl Trasporti, insieme agli altri sindacati e alle associazioni datoriali di categoria, ha sottoscritto oggi un verbale d’intesa che definisce un preciso percorso negoziale condiviso per arrivare al rinnovo del ccnl di settore”.
Lo rende noto il segretario nazionale Trasporto aereo-Ugl Trasporti, Francesco Alfonsi, al termine dell’incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, evidenziando come “le parti, su invito del sottosegretario Guido Improta, si sono accordate per elaborare, entro la fine di dicembre, uno specifico protocollo d’intesa su obiettivi, strutture e caratteristiche del contratto di settore, per poi procedere alla definizione della parte generale del ccnl e delle parti specifiche che si applicheranno ai dipendenti delle varie controparti datoriali”.
“Con questa intesa - aggiunge Alfonsi - confermiamo l’impegno a portare a termine il confronto avviato lo scorso 24 settembre, per definire in tempi adeguati un quadro comune di regole che passi sia per un contratto nazionale di riferimento di settore che per la strutturazione di un contesto produttivo in cui la competizione si basi sulla qualità dei servizi, sulla sicurezza e non su atteggiamenti di deregolamentazione selvaggia e settoriale. Solo così - conclude Mimmo De Cosimo potremo garantire la sostenibilità e lo sviluppo di un comparto chiave come quello del trasporto aereo, che impiega migliaia di lavoratrici e lavoratori”.


mercoledì 5 dicembre 2012

Pagamento Procedura INPS TFR Alitalia



 AI COLLEGHI EX ALITALIA
COME DA ACCORDI RAGGIUNTI SI INFORMA CHE L’INPS A PARTIRE DA OGGI , FARA’ PERVENIRE DIRETTAMENTE AI PROPRI DOMICILI UN LETTERA D’INVITO A PRESENTARSI AGLI ISTITUTI DI CREDITO DI APPARTENENZA, PER RISCUOTERE IL TFR CON DOVUTI INTERESSI.
CERTI DI COSA GRADITA COLGO L’OCCASIONE PER INVIARVI I MIEI SALUTI. 


DOMENICO DE COSIMO.













venerdì 2 novembre 2012

PAGAMENTO DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO A CARICO DEL FONDO DI GARANZIA A FAVORE DEGLI EX DIPENDENTI DELLE SOCIETA’ DEL GRUPPO ALITALIA IN AS.











Direzione Generale
Roma, 30-10-2012
Messaggio n. 17624
OGGETTO:

PAGAMENTO DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO A  CARICO DEL FONDO DI GARANZIA A FAVORE DEGLI EX   DIPENDENTI DELLE SOCIETA’ DEL GRUPPO ALITALIA IN AS.
 


Sono pervenute numerose richieste da parte dei lavoratori ex dipendenti delle Società del Gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria concernenti i tempi e le modalità di liquidazione delle domande di intervento del Fondo di garanzia del TFR.

Al riguardo si fa presente che a seguito degli accordi intercorsi con la Sezione fallimentare del Tribunale Civile di Roma e con i Commissari Straordinari delle società del gruppo Alitalia in Amministrazione Straordinaria, la documentazione ed i dati necessari per la liquidazione delle domande sono stati acquisiti su supporto informatico ed in  via telematica, in modo che, nella generalità dei casi, i lavoratori non debbano presentare altra documentazione a corredo della domanda.

Ad oggi, per tutte le società del gruppo Alitalia, l’Istituto ha acquisito, direttamente dal Tribunale, lo stato passivo e le sue modifiche, dall’Amministrazione Straordinaria, l’elenco degli acconti pagati sulle quote di TFR ammesso allo stato passivo, l’elenco dei lavoratori che hanno proposto opposizione, l’elenco dei lavoratori per i quali è scaduto il termine per proporre opposizione, e, da pochi giorni, per un primo gruppo di lavoratori (circa 8.800) che hanno cessato il loro rapporto al 30 aprile 2012, i dati contenuti nella dichiarazione del responsabile della procedura concorsuale (modello SR52).

Al riguardo si rende noto che la liquidazione delle domande nel frattempo pervenute inizierà a partire dalla seconda metà di novembre.

  Il Direttore Generale
  Nori

venerdì 12 ottobre 2012

TRASPORTO AEREO "Cielo unico europeo": esiste da dieci anni ma non funziona ancora Bruxelles, Belgio - Le dichiarazioni del vp Siim Kallas, commissario europeo ai trasporti



TRASPORTO AEREO
 
"Cielo unico europeo": esiste da dieci anni ma non funziona ancora
Bruxelles, Belgio - Le dichiarazioni del vp Siim Kallas, commissario europeo ai trasporti

"II 'Cielo unico europeo', vale a dire il progetto 'Faro' diretto alla creazione di uno spazio aereo europeo unico, in grado di triplicare la capacità e dimezzare i costi del traffico aereo, 'Non funziona'. Il vice-presidente Siim Kallas, commissario europeo ai trasporti, ha annunciato oggi la sua intenzione di presentare nella primavera del 2013 nuove proposte legislative dirette ad accelerarne la realizzazione nonché di adottare tutte le iniziative necessarie per l’applicazione delle norme tra le quali l’avvio di eventuali procedimenti di infrazione.

Le inefficienze dovute alla frammentazione dello spazio aereo europeo comportano ogni anno costi straordinari per quasi 5 miliardi di Euro. Tale frammentazione aggiunge 42 chilometri alla distanza di un volo medio, costringendo gli aeromobili a consumare più carburante, generare maggiori emissioni, pagare maggiori diritti di utilizzo, già costosi di per sé, oltre a provocare maggiori ritardi. Gli Stati Uniti controllano lo stesso spazio aereo, con un traffico superiore, per la metà del costo.

Parlando alla conferenza di alto livello 'Il Cielo unico europeo: è tempo di agire', che si è tenuta oggi a Limassol (Cipro), il vice-presidente Kallas ha dichiarato 'Ho sempre affermato che il 'Cielo unico europeo' è la mia massima priorità. E’ troppo importante per permettergli di fallire. Siamo rimasti troppo indietro rispetto alle nostre ambizioni originali. Dopo più di dieci anni, i problemi fondamentali rimangono gli stessi: una capacità troppo ridotta genera un potenziale di impatto negativo sulla sicurezza ad un costo troppo elevato. Si avvertono segni di cambiamento, ma i progressi complessivi sono troppo lenti e troppo limitati. Dobbiamo pensare ad altre soluzioni e applicarle rapidamente. La frammentazione nazionale è eccessiva. I miglioramenti promessi non si sono concretizzati'.

Il 2012 è un anno critico per il 'Cielo unico europeo', in quanto prevede l'entrata in vigore, entro il mese di dicembre, di quattro elementi essenziali, tra i quali i 9 blocchi funzionali di spazio aereo (Fab). Il vice-presidente ha ammonito che, considerando i progressi compiuti fino ad oggi, vi è ancora molta strada da fare per la creazione di un unico spazio aereo. Egli ha affermato, ad esempio, che mentre i Fab devono essere istituiti 'Adesso dobbiamo fare in modo che determinino un valore aggiunto. Per il momento è chiaro che il loro contributo ad uno spazio aereo integrato e non frammentato sarà limitato se non pari a zero'. Il commissario ha annunciato che al fine di assicurare i progressi necessari, la Commissione si avvarrà ampiamente dei suoi poteri esecutivi, se necessario avviando procedimenti di infrazione.

Inoltre, nella primavera del 2013, la Commissione presenterà delle proposte dirette a rafforzare il quadro giuridico esistente del 'Cielo unico', al fine di accelerare le riforme in corso. Le proposte comprenderanno misure per rafforzare:

1) il sistema di prestazioni. Raggiungere gli obiettivi prestazionali per incrementare la capacità dello spazio aereo europeo e tagliare i costi significa andare al cuore del 'Cielo unico europeo'. Si tratta di aspetti vitali per il suo intero successo.

Nel luglio 2012 la Commissione ha approvato i piani nazionali per ridurre i costi e aumentare la capacità per il periodo 2012-2014. La Commissione intende innalzare in misura significativa il livello di ambizione per quanto riguarda gli obiettivi prestazionali per il periodo 2015-2019. Inoltre, nel 2013 le proposte relative al 'Cielo unico europeo' permetteranno alla Commissione di disporre di tutti i poteri necessari per chiedere agli Stati membri e ai Fab di rispettare gli obiettivi convenuti e rafforzare l’indipendenza dell’organo di valutazione delle prestazioni.

2) Sono attualmente in fase di costituzione nove blocchi funzionali di spazio aereo (Fab). La Commissione presenterà delle proposte per assicurare che questi blocchi di gestione del traffico aereo regionale portino a effettivi miglioramenti operativi. Gli Stati membri dovranno sviluppare piani strategici e operativi a livello di Fab. Non è sufficiente la loro esistenza sulla carta: i Fab devono permettere di raggiungere rapidamente risultati operativi effettivi.

3) Il gestore di rete per l’Europa. La Commissione rafforzerà i poteri del gestore di rete, in particolare per consentirgli di assumere delle funzioni paneuropee più centralizzate, ad esempio per quanto riguarda il progetto dello spazio aereo, includendo la pianificazione delle rotte. Ciò contribuirà a massimizzare l'efficienza della rete.

4) Ulteriore riforma della fornitura dei servizi di navigazione aerea La Commissione proporrà di concentrarsi maggiormente sulle funzioni 'Core' consentendo ai fornitori di servizi di offrire servizi ausiliari. Essa proporrà anche di rafforzarne la separazione dai rispettivi regolatori nazionali.

Tutto questo dipende dal successo della fase di installazione del programma Sesar – il braccio tecnologico del cielo unico. La Commissione presenterà fra non molto le proprie proposte in merito alla governance e ai regimi di finanziamento al Consiglio e al Parlamento europeo.

Il 'Cielo unico europeo' è un'iniziativa 'Faro' europea diretta a riformare l’architettura del controllo del traffico aereo europeo e a far fronte alle future esigenze di capacità e sicurezza. Avvalendosi delle iniziative avviate alla fine degli anni novanta, il pacchetto Cielo unico I (Ses I) è stato adottato nel 2004, il pacchetto Cielo unico II (Ses II) è stato adottato nel 2009.

La piena attuazione del Cielo unico consentirà di:

· decuplicare il livello di sicurezza,

· triplicare la capacità dello spazio aereo,

· ridurre del 50% i costi di gestione del traffico aereo,

· ridurre del 10% l’impatto sull’ambiente.

Prossime tappe

 La Commissione presenterà le nuove proposte sul Cielo unico nella primavera del 2013. Le proposte legislative dovranno essere approvate dagli Stati membri e dal Parlamento europeo prima di diventare legge.

Cielo unico europeo: fatti e cifre essenziali

 I cieli e gli aeroporti europei sono a rischio di saturazione. Ogni anno, circa 1,4 miliardi di passeggeri passano per gli oltre 440 aeroporti europei. Ogni giorno vengono effettuati circa 27.000 voli controllati, il che significa che 10 milioni di passeggeri attraversano i cieli europei ogni anno. L’80% di questi voli sono effettuati all’interno dell’Ue.

La situazione attuale è gestita con competenza dal settore del trasporto aereo europeo, ma in condizioni economiche normali, si prevede che il traffico aereo cresca fino al 5% all’anno. Raggiungendo quasi 17 milioni di voli entro il 2030. Nel 2030 il numero di aerei che solcherà i cieli europei sarà pari a quello degli abitanti di Pechino.

Se non interveniamo si creerà una situazione di caos. Non solo in Europa si dovrà respingere una larga parte della domanda potenziale, ma saremo anche esposti a ritardi e cancellazioni in misura senza precedenti. Se non si prendono provvedimenti, i costi legati alla congestione aumenteranno di circa il 50% entro il 2050.

Il problema centrale è rappresentato dalla frammentazione e dall’inefficienza dei sistemi di gestione del traffico aereo in Europa.

Lo spazio aereo dell’Ue rimane frammentato in 27 sistemi di controllo nazionali, che prestano servizi da circa 60 centri di traffico aereo mentre lo spazio aereo è diviso in più di 650 settori. Ciò significa che lo spazio aereo è attualmente strutturato attorno ai confini nazionali e quindi i voli spesso non possono seguire rotte dirette. In media, in Europa, gli aeromobili volano 42 chilometri più dello stretto necessario a causa della frammentazione dello spazio aereo, comportando durate di volo superiori, maggiori consumi di carburante ed emissioni di anidride carbonica.

Inoltre, le attuali tecnologie di gestione del traffico aereo, progettate negli anni cinquanta, risultano ora superate.

Le inefficienze dovute alla frammentazione dello spazio aereo europeo comportano costi straordinari per circa 5 miliardi di Euro all’anno. Tali costi vengono trasferiti sulle imprese e i passeggeri. Il controllo del traffico aereo attualmente rappresenta dal 6 al 12% del costo di un biglietto.

L’efficienza del sistema di gestione del traffico aereo degli Usa è il doppio di quella dell’Ue; tale sistema gestisce un numero doppio di voli per un costo analogo da un numero di centri di controllo che è circa un terzo di quelli europei.

TRASPORTO AEREO -EASA: 4^ Conferenza annuale sulla sicurezza trasporto aereo



TRASPORTO AEREO
 
-EASA: 4^ Conferenza annuale sulla sicurezza trasporto aereo
Colonia, Germania - In corso di svolgimento da ieri, si conclude oggi e vede la partecipazione di 300 rappresentanti del comparto

Ieri e oggi (10 e 11 ottobre 2012) Easa (European Aviation Safety Agency) organizza la sua quarta Conferenza annuale sulla sicurezza, che quest'anno pone l'accento sul Pbo (Performance Based Oversight). Per l'evento si sono riuniti a Colonia, in Germania, più di trecento rappresentanti del settore trasporto aereo, per discutere dell'avvenire della vigilanza da parte delle autorità regolatrici in fatto di sicurezza, una volta che sarà reso operativo dalle organizzazioni di tutti i settori dell'aviazione -compresi quelli dell'aeronavigabilità, delle operazioni, delle licenze, aeroportuali e dei servizi alla navigazione aerea-, l'Sms (Safety Management System).

Obiettivo del Pbo è il raggiungimento dei più alti livelli di sicurezza possibile nel sistema trasporto aereo, con una serie di procedure definite che permetteranno di rendere efficaci le decisioni prese sulla base dei rischi giornalieri. Nel corso della conferenza sono anche presentate e discusse le esperienze e le iniziative prese dall'industria e dagli organismi regolatori, per mettere a punto diversi approcci pratici ai fini del controllo, della valutazione e della supervisione.

Numerosi i vantaggi che derivano da un approccio basato sui risultati: le aziende possono meglio comprendere i rischi potenziali che devono affrontare, e possono essere più informate sulle conseguenze di questi rischi nel corso delle loro attività quotidiane. Analogamente, le autorità beneficeranno di un targeting più efficace della loro sorveglianza, nonché di una efficienza più produttiva.

Questa conferenza sulla sicurezza Easa come dicevamo è la quarta del genere, dopo quelle sulla formazione dei piloti nel 2009, sull'impatto che ha il cambiamento climatico sulla sicurezza del trasporto aereo nel 2010, e sulla perdita di co


SKYTEAM
 
CHINA AIRLINES ENTRA IN SKYTEAM CARGO ALLIANCE
Durante l'International Air Cargo Forum di Atalanta, la compagnia area cinese China Airlines Cargo ha annunciato l'ingresso nell'alleanza globale SkyTeam Cargo Alliance, diventando così il decimo membro.

Con l'ingresso della compagnia cinese, SkyTeam Cargo Alliance rafforza sensibilmente la sua presenza sul mercato asiatico, mentre China Airlines Cargo introduce nella sua offerta la linea di prodotti comune tra le dieci compagnie dell'alleanza ed adotta gli standard di servizio che semplificano l'attività di handling. SkyTeam Cargo è nata nel settembre 2000 ed oggi conta Aeroflot Cargo, Aeromexico Cargo, Air France Cargo, Alitalia Cargo, China Airlines Cargo, China Southern Cargo, Czech Airlines Cargo, Delta Cargo, KLM Cargo e Korean Air Cargo.

mercoledì 19 settembre 2012

Cassazione: è condotta antisindacale sostituire lavoratori in sciopero con altri lavoratori di qualifica superiore


Cassazione: è condotta antisindacale sostituire lavoratori in sciopero con altri lavoratori di qualifica superiore

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14157 del 6 agosto 2012, va a decidere su una questione di illegittimità sindacale. Una società di Cash and Carry si rivolge alla Suprema Corte per ricorrere contro una sentenza del Tribunale di Venezia. La società in questione aveva sostituito dei lavoratori in sciopero con altri di mansioni superiori. Il Tribunale aveva dichiarato antisindacale il comportamento della società in quanto i lavoratori avevano qualifiche superiori e quindi secondo l'art. 2103 c.c. "II lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte...." ed aggiunge, che "ogni patto contrario è nullo". Inoltre, la condotta del datore di lavoro è stata, anche per la situazione di incertezza che ne è conseguita, suscettibile di determinare in qualche misura una restrizione o un ostacolo al libero esercizio dell'attività sindacale. In sé non costituisce comportamento antisindacale la scelta del datore di lavoro di sostituire i lavoratori che aderiscono allo sciopero con altri lavoratori (non aderenti allo sciopero o appartenenti a settori non interessati dallo sciopero), ma lo statuto dei lavoratori garantisce lo svolgimento dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro (art. 14) e tutela contro comportamenti datoriali "diretti ad impedire o limitare l'esercizio della libertà e dell'attività sindacale, nonché il diritto di sciopero" (art. 28). Il comportamento del datore di lavoro che fa ricadere su altri lavoratori (non scioperanti o addetti a settori non interessati dallo sciopero) le conseguenze negative di uno sciopero mediante il compimento di atti illegittimi, lede l'interesse collettivo del sindacato, tutelato dalla legge in modo distinto ed autonomo da quello dei singoli. Lo lede nella sua essenza: nella capacità, cioè, di difendere i diritti dei lavoratori mediante la coalizione solidale, perché fa derivare dallo sciopero conseguenze illegittime per altri dipendenti, dividendo gli interessi dei lavoratori e ponendoli in contrasto tra loro e con le organizzazioni sindacali.

martedì 18 settembre 2012

Cassazione: Art.18 datore non puo' lucrare su diritto opzione





Scelta indennizzo non congela pagamento arretrati a lavoratore



Il dipendente che anziche' essere reintegrato sceglie l'indennizzo economico dall'azienda che lo ha illegittimamente licenziato, ha diritto a ricevere le mensilita' che decorrono dalla data del recesso a quella dell'integrale soddisfacimento di tale diritto. I ritardi si pagano perchè il conteggio di quanto il datore deve dare non si ferma alla data dell'esercizio dell'opzione (previsto dall'art. 18, comma cinque, Statuto dei lavoratori), ma prosegue fino al giorno in cui tutta l'indennita' sostitutiva non sia corrisposta. Lo sottolinea la Cassazione. In particolare, la Suprema Corte con la sentenza 15519 – che ha dato ragione a un addetto ai treni nella causa contro le Ferrovie italiane - ordina ai giudici di merito, soprattutto alla Corte di Appello di Roma che aveva 'sbagliato', di uniformarsi a questo indirizzo che deve essere considerato''prevalente e preferibile'', sebbene vi sia una tesi minoritaria che ritiene che le retribuzioni vadano commisurate solo fino al giorno in cui il lavoratore esercita l'opzione. Questo il principio fissato dall'alta corte: ''In caso di esercizio del diritto di opzione ex art. 18, comma 5, legge 300 del 1970, l'ammontare del risarcimento in caso di ritardata corresponsione dell'indennita' deve essere pari alle retribuzioni perdute fino a che il lavoratore non venga effettivamente soddisfatto''. ''Questa soluzione - spiega la Cassazione, relatore Giuseppe Bronzini - rafforza, anche alla luce di principi comuni agli stati dell'Unione europea, la garanzia di un pronto ristoro del danno in favore del lavoratore e dissuade il datore di lavoro da ritardi e dilazioni nel pagamento di una indennita' dovuta per la lesione di un diritto fondamentale anche di matrice europea''.

martedì 11 settembre 2012

CONVENZIONE: SERVIZIO INFORTUNISTICA STRADALE






Gent.ma/mo. Iscritta / iscritto




La UGL è lieta di informarla che é stato attivato il servizio di infortunistica stradale, di tutela degli iscritti per qualsiasi forma di risarcimento danni causati da terzi e di assistenza infortuni ai titolari di polizza assicurativa.

Tale servizio l’assisterà durante la fase stragiudiziale e la fase giudiziale, le verrà fornita assistenza anche per la “Mediazione” che come è noto, a partire dal mese di Marzo 2012 è una procedura obligatoria anche per l’infortunistica stradale.

Il servizio sarà erogato dalla UGL che, in quanto sindacato, non ha alcuno scopo di lucro ma si pone l’obiettivo di mettere a disposizione dei propri iscritti tutta una rete di professionisti con la quale ha stipulato delle convenzioni.

Tale servizio le darà la certezza che le sue ragioni ed i suoi diritti siano pienamente soddisfatti assicurando il giusto e correto risarcimento a lei dovuto.


Per maggiori informazioni contatti il servizio infortunistica UGL al numero di cellulare 3939915264 oppure all’indirizzo di posta elettronica

infortunistica@uglpalermo.it



Distinti Saluti

UGL servizio infortunistica

indirizzo e-mail: infortunistica@uglpalermo.it

Cell: 393/991.52.64

AEROPORTO DI CATANIA


Aeroporto di Catania. Lo scalo deve chiudere per un mese, dopo la vicenda Wind Jet ancora disagi in vista per i siciliani
11 settembre 2012, 15:15




C’è il rischio di forti disagi per i siciliani se l’aeroporto Fontanarossa dovesse chiudere per un mese senza aver individuato delle valide alternative. Il 2012 sarà difficilmente dimenticato dai siciliani che viaggiano in aereo: prima i disservizi legati alla situazione della compagnia low cost Wind Jet, adesso la chiusura per un mese dello scalo etneo.

La chiusura dell’aeroporto Fontanarossa di Catania è infatti prevista, per un mese, a partire dal prossimo 5 novembre. Il sito sarà interessato da lavori di adeguamento e riqualificazione dell’Air Slide, un appalto aggiudicato da un gruppo d’imprese tra cui il consorzio stabile “Valori Scarl” di Roma e le aziende catanesi “Cogip Spa” e Ing. Pavesi & C”. La base d’asta dell’appalto era di oltre trenta milioni di euro, ma l’Ati sopracitata se l’è aggiudicato a quasi 20milioni, con un ribasso dell’oltre il 33%. I lavori rientrano nel contratto di programma stipulato tra la Sac e l’Enac e il primo passo sarà appunto la riqualificazione della pista con il rifacimento della pavimentazione e delle sue fondamenta vecchie di oltre 50 anni.

Il vero problema è l’alternativa. Su Sigonella non ci sarebbe la disponibilità da parte dell’Amministrazione militare italiana, anche se si spera ancora che il ministro dei trasporti Passera riesca a far cambiare idea alla Difesa. In ogni caso Sigonella potrebbe assorbire molto meno della metà del traffico aereo catanese e quindi da sola sarebbe sempre insufficiente. Qualcuno aveva proposto il vicino aeroporto di Comiso, tanto pubblicizzato e anche inaugurato, ma ancora Comiso non sarebbe in condizione di essere operativo. Rimanendo così la situazione, il traffico aereo dell’aeroporto di Catania per un mese, dal 5 novembre al 5 dicembre, potrebbe essere “dirottato” su Palermo o Reggio Calabria (quest’ultimo scalo richiede però la presenza di piloti con uno specifico addestramento possedendo una pista con un accesso reso difficoltoso dalla presenza degli argini che contengono un torrente che attraversa l’area in prossimità dello scalo).

venerdì 7 settembre 2012

VERTENZA TRASPORTO AEREO


vertenza Trasporto Aereo - richiesta insediamento tavolo su crisi del settore
Le scriventi Segreterie Nazionali, con riferimento alla vertenza trasporto aereo formalizzata alle istituzioni con lettera del 30 maggio 2012 e in relazione all’impegno assunto nel corso all’incontro tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico in data 14 agosto 2012, richiedono la sollecita apertura di un tavolo sulla crisi del Trasporto Aereo in Italia.
Come ormai di dominio pubblico, lo stato di crisi dell’intera industria del Trasporto Aereo italiano peggiora quotidianamente, dando luogo ad un reiterarsi di crisi aziendali irreversibili, che non solo genera disservizi e peggioramento del servizio offerto agli utenti del Trasporto Aereo, ma produce anche emergenze occupazionali e forte disagio sociale.
L’attuale crisi ha radici nell’assenza di norme strutturali e di sistema, che falsa le corrette regole di concorrenza tra gli operatori e, in mancanza di rapidi interventi correttivi, raggiungerà a breve un punto di non ritorno con i relativi risvolti negativi sul versante economico e sociale.
E’ pertanto urgente e indispensabile un intervento governativo, da attuarsi con il necessario approccio industriale generale, al fine di coordinare iniziative idonee a costruire un esigibile sistema regolatorio, anche attraverso l’introduzione di eventuali interventi legislativi, finalizzate al riordino e riequilibrio della catena del valore dell’intero sistema italiano del Trasporto Aereo.Ci rivolgiamo pertanto al Ministro Passera, che in occasione dell’incontro del 14 agosto sulla crisi Wind Jet,ha assunto personalmente l’impegno all’insediamento urgente di un tavolo su tali problematiche, a cui lasciamo la riflessione sull’eventuale presenza di altri dicasteri, oltre alle Scriventi OO.SS. ed alle associazioni datoriali di settore.
In attesa di convocazione porgiamo distinti saluti.



Segreterie Nazionali

FILT/CGIL    FIT/CISL   UILTRASPORTI   UGL TRASPORTI


lunedì 3 settembre 2012

Cassazione: inadempiente il datore di lavoro se rifiuta la prestazione del dipendente che documenta la guarigione


Cassazione: inadempiente il datore di lavoro se rifiuta la prestazione del dipendente che documenta la guarigione

La Corte di Cassazione,

con sentenza n. 12501 del 19 luglio 2012 ha affermato che
in diritto deve considerarsi che la condizione di malattia del dipendente costituisce
giustificato impedimento che esclude l'inadempimento dell'obbligo di prestazione
lavorativa (art. 2110 c.c.); ma nel momento in cui cessa la malattia, il lavoratore è
tenuto all'adempimento di tale obbligo e, ove offra la prestazione lavorativa, è il
datore di lavoro inadempiente, ove ingiustificatamente la rifiuti. La peculiarità del
caso di specie si legge nella sentenza è data dal fatto che la malattia della dipendente
era espressione di un'inidoneità al lavoro inizialmente valutata (dall'ASL che aveva
sottoposto la dipendente a visita collegiale medica) come permanente. La dipendente
quindi si è assentata dal servizio in una condizione di malattia tour court, sicché,
cessata la malattia per il miglioramento delle sue condizioni fisiche, che quindi
faceva venir meno il carattere permanente dell'inidoneità al lavoro inizialmente
certificata dalla ASL, non si poneva un problema di riammissione in servizio per
revoca di un provvedimento di dispensa, mai intervenuto, ma c'era soltanto la mera
riattivazione dell'obbligo di prestazione lavorativa. Una volta che la visita collegiale
medica aveva accertato il miglioramento delle condizioni di salute della lavoratrice,
come risultante dal certificato medico dalla stessa prodotto, e quindi la ripristinata
idoneità al lavoro, il rifiuto della prestazione lavorativa da parte dell'agenzia risultava
ingiustificato fin dall'inizio. La Suprema Corte ha quindi affermato, come principio
di diritto, che è inadempiente, per mora credenti, il datore di lavoro che rifiuti la
prestazione lavorativa del lavoratore il quale, già assente dal lavoro per malattia,
chieda di riprendere la sua attività allegando e documentando la cessazione della
malattia stessa ante tempus

Crisi, Centrella: “Concertazione necessaria per strada della crescita”


Crisi, Centrella: “Concertazione necessaria per strada della crescita”


“Il Paese ha bisogno di concertazione vera altrimenti rischia di precipitare nell’oblio”.
Lo afferma Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, in una diretta televisiva con Sky Tg 24 a margine della Giornata della legalita’ in corso a Prata, provincia di Avellino.
“Bene ha fatto il Presidente Monti a convocare le parti sociali. Ma il nostro compito – continua il sindacalista – non e’ fare i notai. Dobbiamo seguire concretamente e insieme le difficolta’ dell’Italia altrimenti non le supereremo mai”. “Mai come oggi, mentre celebriamo la giornata della Legalita’, e’ necessario pronunciare queste parole – conclude -. Senza lavoro il rischio di far cadere la societa’ nella trappola della criminalita’ organizzata e’ alto. Dobbiamo dare ai giovani la possibilita’ di conoscere la parte sana del nostro Paese e di rispettare a pieno quanto il generale Dalla Chiesa ha trasmesso al popolo italiano, anche a scapito della propria vita”.

mercoledì 25 luglio 2012

Istruzioni per la compilazione della domanda online.



       A tutti i lavoratori e lavoratrici ex Alitalia
Cari colleghi,
Con riferimento alla nostra precedente comunicazione , con la quale abbiamo dato notizia dell’avvio di un’attività di collaborazione con l’INPS al fine di agevolare il pagamento delle quote di TFR a carico del Fondo di Garanzia, desideriamo confermare che la Procedura ha inviato all’INPS, per via telematica e cartacea, la documentazione e le informazioni richieste.
Si precisa che il Fondo di Garanzia assicurerà il pagamento del solo TFR ammesso allo stato passivo , per le quali la Procedura ha parimenti trasmesso i dati necessari, attraverso il mod. SR41, per consentire il relativo processo di liquidazione da parte dell’INPS.
A tal proposito, la sede Provinciale del Patronato UGL TRAE
Via Mariano Stabile N° 250 Palermo si mette a disposizione per la compilazione telematica e inoltro.
Orario di ricevimento dalle ore 9,00 alle ore 12,00 da  lunedi a venerdi
P.S : Vi ricordo i documenti che occorrono per la compilazione :
Codice fiscale
Coordinate bancarie
Data assunzione Alitalia Airport e data di Cessazione rapporto, NB: La Data esatta di dismissione e quella del documento che ci ha fatto firmare la Dott.sa Squarta.
Matr. Aziendale 7042444995 Alitalia Airport.
Importo  del 35% lordo già anticipato mese luglio 2011. I dati esatti potete visionarli sul link sottostante.

Per qualunque chiarimento in merito si rimane a vostra disposizione.





martedì 24 luglio 2012

Informativa Busta Paga Luglio 2011 di Alitalia Airport


       A tutti i lavoratori e lavoratrici ex Alitalia



Per i colleghi che sono sprovvisti della busta paga Alitalia amministrazione straorinaria del mese luglio 2011 dove si evince l’importo del 35% a lordo, bisogna fare richiesta alla stessa con le modalità sotto riportate:

1) Alla richiesta allegare documento di riconoscimento e inoltrare il tutto al numero di Fax 0665637064.
2) Alla richiesta allegare documento di riconoscimento e inoltrare il tutto all’ indirizzo di posta Mail


Per qualunque chiarimento in merito si rimane a vostra disposizione
Saluti

Linee guida CNL Trasporto Aereo 2012


ASSAEROPORTI
ASSAEREO
ASSOHANDLERS
ASSOCATERING
FAIRO
IBAR
AISE
FISE
AZIENDE TRASPORTO AEREO
e, p.c. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
ENAC



Oggetto:    CCNL Tasporto Aereo
Le Federazioni Nazionali del Sindacato dei Trasporti hanno completato il percorso unitario di elaborazione delle Linee Guida della Piattaforma per la stipula del CCNL del Trasporto Aereo, e licenziato la sua versione definitiva che viene inoltrata in allegato.  Il CCNL del Trasporto Aereo è, assieme ad un complessivo riordino del sistema regolatorio del settore, un elemento indispensabile per questo comparto industriale, in grave difficoltà anche per l’assenza di regole e della capacità di fare “sistema”, fattori che hanno contraddistinto la via italiana alle liberalizzazioni.
Proprio sulla necessità di fare “sistema” sarà incentrato il confronto al tavolo della “vertenza nazionale sul Trasporto Aereo” che si aprirà il prossimo 24 Luglio presso l’ENAC.  Le Segreterie nazionali di FILT/CGIL, FIT/CISL, UILTRASPORTI e UGL TRASPORTI richiedono l’insediamento del tavolo nazionale affinché si dia inizio al confronto per giungere alla stipula del CCNL del Trasporto Aereo.

SEGRETERIE NAZIONALI

FILT/CGIL
(M. Rossi)

FIT/CISL

(F. Persi)

UILTRASPORTI

(M. Veneziani)
UGL TRASPORTI
(F. A