venerdì 28 novembre 2014
giovedì 2 ottobre 2014
mercoledì 1 ottobre 2014
SIGLATO IL CCNL ASSAEROPORTI
Ugl comunica che oggi , 01/10/2014 è stato siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Assaeroporti.
Seguiranno a breve dettagli specifici.
Seguiranno a breve dettagli specifici.
mercoledì 17 settembre 2014
Meridiana - comunicato stampa Francesco Alfonsi
Meridiana - comunicato stampa Francesco Alfonsi
La UGL TRASPORTO AEREO si schiera in difesa del lavoro di tutti i dipendenti della società Meridiana.
La gravissima decisione aziendale di avviare le procedure di licenziamento e di collocazione in mobilità è la palese dimostrazione dell'assoluta inadeguatezza del management di Meridiana il quale, nonostante sostanziali ed importanti accordi governativi e sindacali intercorsi negli ultimi anni, non ha saputo né forse voluto, intercettare le opportunità del mercato, pensando piuttosto a progettare ed attivare azioni di effettivo dumping verso la società Air Italy.
Lo afferma il Segretario Nazionale della UGL Trasporto Aereo Francesco Alfonsi che precisa inoltre - l'immediata attivazione di ogni più opportuna iniziativa sindacale a salvaguardia del maggior numero di Lavoratrici e Lavoratori di questa storica ed importantissima azienda anche tramite iniziative di mobilitazione generale.
Già dai prossimi giorni verrà sollecitato con ogni mezzo il confronto con l’azienda, previsto dalle normative vigenti, per ridurre le dimensioni di questa annunciata catastrofe sociale.
venerdì 1 agosto 2014
Firmata sezione catering nuovo contratto trasporto aereo
Firmata sezione catering nuovo contratto trasporto aereo
Ugl comunica che ieri 31 luglio 2014 Filt-Cgil, Fit-Cisl e UglTrasporti e l'associazione datoriale Assocatering hanno sottoscritto la parte specifica, sezione catering, del contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo.
Clicca qui per leggere/scaricare i file .pdf degli accordi
Clicca qui per leggere/scaricare i file .pdf degli accordi
giovedì 3 luglio 2014
BLOG UGL T.A PALERMO Ecac: migliorare la competitività del settore del trasporto aereo europeo
Ecac: migliorare la competitività del settore del trasporto aereo europeo
La questione sarà discussa il 3 ed il 4 luglio a Vienna
(WAPA) - Come può essere migliorata la competitività del trasporto aereo europeo? La questione sarà discussa al nono punto di una serie di dibattiti Ecac/Ue con il settore del trasporto aereo continentale, che si terrà il 3 ed il 4 luglio a Vienna (Austria).
Organizzato dall'Ecac (European Civil Aviation Conference,) in collaborazione con la Commissione europea e con il ministero austriaco dei trasporti, dell'innovazione e della tecnologia, l'evento riunirà più di 150 esperti dell'aviazione e leader del settore, che esamineranno il ruolo dei governi e dell'industria nel miglioramento della competitività nel settore europeo del trasporto aereo. E' previsto che sarà presentata alla fine del dibattito una serie di raccomandazioni a breve ed a lungo termine per quanto riguarda questa tematica.
Durante l'evento (che sarà aperto dal presidente Ecac, Catalin Radu), prenderanno la parola trenta relatori di alto livello in rappresentanza dei comparti della regolamentazione e dell'industria aeronautica, tra i quali Raymond Benjamin (Icao, International Civil Aviation Organization), João Aguiar Machado (Commissione europea), Tony Tyler (Iata, International Air Transport Association), e James Hogan (Etihad).
venerdì 14 marzo 2014
Gesap, sciopero di 24 ore per domenica 30 marzo
Gesap, sciopero di 24 ore
per domenica 30 marzo
Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal hanno ottenuto la conferma della data dall'Autorità di garanzia. Una decina i voli a rischio, disagi in vista per i passeggeri nel giorno in cui debutta Air One.
PALERMO - I sindacati dell’aeroporto Falcone-Borsellino proclamano un nuovo sciopero, ma stavolta di 24 ore. A meno di un mese dall’ultima agitazione di quattro ore, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal hanno infatti annunciato di voler incrociare le braccia per domenica 30 marzo per tutto il giorno. Una decisione drastica, quella dei rappresentanti dei lavoratori, che potrebbe comportare enormi disagi.
Malgrado la legge preveda un presidio minimo del 20 per cento e che alcuni voli siano garantiti, almeno uno per tratta secondo le indicazioni che l’Enac fornirà nei prossimi giorni, sono quasi certi i ritardi mentre una decina di voli, secondo i sindacati, sarebbe addirittura a rischio. Una data simbolicamente forte, quella del 30 marzo, perché sarà il primo giorno di Air One che farà base a Palermo con cinque tratte che adesso sono a rischio.
"Esprimendo profondo rammarico per la pessima piega presa da questa vicenda - scrivono in una nota i sindacati - ci vediamo costretti a proclamare uno sciopero di 24 ore, cosi come previsto dalle normative vigenti, in ossequio a quanto voluto dal personale di Gh Palermo e Gesap. L'atteggiamento di totale chiusura rispetto ad una ipotesi di dialogo mostrato dai vertici della Gesap, che non hanno avvertito il dovere di tornare al tavolo dopo lo sciopero del 7 marzo scorso, dimostra ancora una volta la totale inadeguatezza dei vertici societari nella gestione di una società che gestisce in maggioranza denaro pubblico, intenti più a sostanziare momenti di tensione tra le parti piuttosto che non a volere nei fatti trovare un punto di mediazione sulla vertenza in atto. La giornata del 30 marzo presenta una quarantina di voli ed è anche la data di avvio della stagione estiva, il che porterà una serie di disagi all’utenza in transito di cui gli unici responsabili saranno coloro i quali si sono sottratti al dialogo e per i quali chiediamo già fin dalla data odierna scusa alla cittadinanza. Nei prossimi giorni formalizzeremo una richiesta di incontro al commissario della provincia Domenico Tucci e al presidente della Regione Rosario Crocetta chiedendo che prima di effettuare la ricapitalizzazione di Gesap si proceda alla sospensione della procedura di vendita dell'ottanta per cento della società controllata Gh Palermo e alla contestuale sostituzione dei componenti in quota provincia del consiglio di amministrazione di Gesap. Rimaniamo comunque disponibili ad incontrare il presidente Giambrone per trovare momenti di mediazione. A lui quantomeno riconosciamo la volontà di determinare processi di crescita al volato in transito nello scalo in aperta controtendenza rispetto al l'operato di altri soggetti che, di contro, con il loro modo di fare continuano ad affossare i bilanci societari promuovendo esternalizzazioni a terzi di linee produttive e che peraltro, sembra da voci di corridoio, si vantino di non volere momenti di mediazione alla vertenza in atto per una sorta di lesa maestà perpetrata dal mandato assembleare che, lo ricordiamo, ha apertamente chiesto di non aprire il dialogo con taluni esponenti da anni in forza ai vertici societari che hanno eluso il confronto con le rappresentanze sindacali".
Malgrado la legge preveda un presidio minimo del 20 per cento e che alcuni voli siano garantiti, almeno uno per tratta secondo le indicazioni che l’Enac fornirà nei prossimi giorni, sono quasi certi i ritardi mentre una decina di voli, secondo i sindacati, sarebbe addirittura a rischio. Una data simbolicamente forte, quella del 30 marzo, perché sarà il primo giorno di Air One che farà base a Palermo con cinque tratte che adesso sono a rischio.
"Esprimendo profondo rammarico per la pessima piega presa da questa vicenda - scrivono in una nota i sindacati - ci vediamo costretti a proclamare uno sciopero di 24 ore, cosi come previsto dalle normative vigenti, in ossequio a quanto voluto dal personale di Gh Palermo e Gesap. L'atteggiamento di totale chiusura rispetto ad una ipotesi di dialogo mostrato dai vertici della Gesap, che non hanno avvertito il dovere di tornare al tavolo dopo lo sciopero del 7 marzo scorso, dimostra ancora una volta la totale inadeguatezza dei vertici societari nella gestione di una società che gestisce in maggioranza denaro pubblico, intenti più a sostanziare momenti di tensione tra le parti piuttosto che non a volere nei fatti trovare un punto di mediazione sulla vertenza in atto. La giornata del 30 marzo presenta una quarantina di voli ed è anche la data di avvio della stagione estiva, il che porterà una serie di disagi all’utenza in transito di cui gli unici responsabili saranno coloro i quali si sono sottratti al dialogo e per i quali chiediamo già fin dalla data odierna scusa alla cittadinanza. Nei prossimi giorni formalizzeremo una richiesta di incontro al commissario della provincia Domenico Tucci e al presidente della Regione Rosario Crocetta chiedendo che prima di effettuare la ricapitalizzazione di Gesap si proceda alla sospensione della procedura di vendita dell'ottanta per cento della società controllata Gh Palermo e alla contestuale sostituzione dei componenti in quota provincia del consiglio di amministrazione di Gesap. Rimaniamo comunque disponibili ad incontrare il presidente Giambrone per trovare momenti di mediazione. A lui quantomeno riconosciamo la volontà di determinare processi di crescita al volato in transito nello scalo in aperta controtendenza rispetto al l'operato di altri soggetti che, di contro, con il loro modo di fare continuano ad affossare i bilanci societari promuovendo esternalizzazioni a terzi di linee produttive e che peraltro, sembra da voci di corridoio, si vantino di non volere momenti di mediazione alla vertenza in atto per una sorta di lesa maestà perpetrata dal mandato assembleare che, lo ricordiamo, ha apertamente chiesto di non aprire il dialogo con taluni esponenti da anni in forza ai vertici societari che hanno eluso il confronto con le rappresentanze sindacali".
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