Rassegna Stampa

giovedì 29 marzo 2012

Congresso I Saluti di Napolitano, Shifani e Fini

Congresso - Giovanni Centrella
Al via il 3° Congresso Confederale dell’Ugl
29 marzo 2012 · ATTUALITA', EVENTI, IL SEGRETARIO GENERALE

Standing ovation per il segretario generale, Giovanni Centrella. I saluti di Napolitano, Schifani e Fini

“Dal 1950 ad oggi ci sono stati profondi cambiamenti nella società, nel mondo civile e nel mondo del lavoro, ma l’azione del nostro sindacato si è sempre contraddistinta per la difesa dei diritti e degli interessi di tutti i lavoratori, iscritti e non, che ci hanno accordato la propria fiducia”.
Con queste parole il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, ha dato il benvenuto agli oltre mille delegati arrivati da tutta Italia per partecipare al 3° Congresso Confederale del sindacato, che si apre oggi a Roma al Centro Congressi Ergife.
“La nostra azione deve infondere la certezza che un futuro migliore sia possibile – ha aggiunto -, per le donne e per gli uomini di questo Paese, per chi ha perso la propria occupazione ed ha una famiglia da mantenere ed un mutuo da pagare, per chi ha dedicato la propria vita al lavoro ed oggi deve fare troppe rinunce per vivere dignitosamente, per le famiglie degli immigrati che con il loro lavoro contribuiscono al mantenimento della nostra economia, ma soprattutto per i giovani che oggi si affacciano sul mondo del lavoro e che purtroppo vedono il loro avvenire caratterizzato da forti insicurezze e da precarietà”.
“Per loro dobbiamo proseguire nel nostro cammino con grande coraggio e determinazione ed è su questo tema che abbiamo incentrato questo terzo Congresso della Ugl “Il sindacato oltre la crisi – Un futuro c’è”.
Nella sua relazione, Centrella tocca i temi caldi dell’attualità, a partire dalla riforma del lavoro: sulla modifica dell’articolo 18, spiega il sindacalista “ho cambiato idea” dopo aver raccolto le opinioni di lavoratori e sindacalisti. Standing ovation della sala.

Leggi il testo integrale della relazione

I saluti di Napolitano, Schifani e Fini

Dal Quirinale
Gentile Segretario generale,
rispondo al suo cortese invito a presenziare alla giornata inaugurale del 3° Congresso Confederale dell’Ugl, e la ringrazio per le parole di stima che ha voluto inviarmi, anche a nome dei partecipanti e degli iscritti alla sua organizzazione.
Desidero augurare a lei e a tutti i delegati un proficuo svolgimento dei lavori congressuali, nella convinzione che la attiva partecipazione delle organizzazioni sindacali al dibattito pubblico e alla vita sociale rappresenti per il nostro paese, in un momento di crisi ma anche di grandi opportunità di riforme sociali, una preziosa risorsa per perseguire quella crescita equa e sostenibile di cui l’Italia ha urgente bisogno.
Non vi è dubbio che nell’attuale fase economica l’impegno delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali deve innanzitutto essere volto a contrastare la piaga della disoccupazione, che colpisce in primo luogo donne e giovani. In particolare le giovani generazioni – sulle quali grava già un debito pubblico che tende a diventare un fardello insopportabile – devono poter accedere al mercato del lavoro in modo che non siano penalizzate da ingiustificate precarietà o da forme inammissibili di sfruttamento. E’ a tal fine indispensabile che le parti sociali contribuiscano a sviluppare un confronto aperto e costruttivo sulle soluzioni da perseguire, con forte spirito unitario.
Nella convinzione che dai vostri lavori potranno venire contributi fecondi all’altezza di queste impegnative responsabilità, rinnovo i miei auguri per la prossima occasione congressuale.

Giorgio Napolitano

Da Palazzo Madama
Gentile Segretario, desidero ringraziarla per l’invito al 3° Congresso Confederale dell’Ugl, che si terrà a Roma dal 29 al 31 marzo prossimi. Concomitanti impegni mi impediscono di essere presente, ma desidero evidenziare l’importanza dell’attività svolta quotidianamente da tutti voi per difendere uno dei diritti fondamentali della nostra Costituzione. La crisi che sta attraversando il nostro Paese deve essere combattuta mirando sempre all’occupazione, attraverso percorsi di formazione e riqualificazione, che possano inserire nel mondo del lavoro coloro che ne sono fuori. Occupazione significa solidarietà sociale, equità, benessere. La realizzazione di questi obiettivi richiede un’assunzione di responsabilità da parte di tutta la società oltre che delle Istituzioni. Nell’auspicio che da queste giornate possano derivare utili spunti per garantire a tutti i cittadini la piena realizzazione del diritto ad un’occupazione certa e adeguatamente retribuita, auguro pieno successo all’iniziativa e invio a lei e a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti.

Renato Schifani

Da Montecitorio
Sono lieto di inviare il mio saluto più cordiale a Lei, gentile Segretario, e a tutti i partecipanti al 3° Congresso Confederale che si svolgerà a Roma dal 29 al 31 marzo 2012.
In una fase storica in cui è necessario rilanciare la crescita economica garantendo più elevati standard di vita per i lavoratori e per le loro famiglie, i sindacati possono offrire significativi contributi per favorire l’affermazione di un più moderno sistema di tutele e di opportunità che salvaguardi e renda sempre più compiuta l’affermazione dei diritti sociali.
Dal superamento della crisi, che ha colpito l’economia mondiale e che si è riverberata con pesanti effetti negativi anche in Italia, dovrà emergere un Paese più giusto, più solidale, più fiducioso nel futuro e, nello stesso tempo, più solido, capace di raccogliere le sfide e le opportunità del nostro tempo.
Certo che dai Vostri lavori congressuali scaturiranno significativi suggerimenti e approfondimenti su questi temi cruciali per la modernizzazione dell’Italia, rivolgo a tutti i partecipanti il mio più fervido augurio per il miglior esito dell’evento.

Gianfranco Fini

Dal parco dell' Ergife Roma

bandiera ugl
Dal palco dell’Ergife riflessioni e appelli del mondo sindacale e istituzionale
29 marzo 2012 · ATTUALITA', EVENTI, IL SEGRETARIO GENERALE

Dopo la relazione introduttiva del segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, intervengono Polverini, Sacconi, Bonanni, Damiano, Passera, Angeletti.

”Il problema numero uno, la mia prima ansietà”, è il ”disagio” legato ai problemi di lavoro. Che ”è molto più ampio di quanto anche la politica abbia anche misurato”. Parliamo di ”6-7 milioni di persone, e con i familiari forse si arriva alla metà del nostro Paese”. Così, mettendo al centro del suo intervento il Lavoro, il ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, apre il suo intervento al 3° Congresso Confederale dell’Ugl. Presente anche il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Francesco Profumo.
Per il ministro Passera, lo strumento fondamentale per creare occupazione vera “ è la crescita, che come dice il presidente della Repubblica deve essere equa e sostenibile”. “Il nostro Paese da troppi anni non cresce, non cresce abbastanza” e anzi ”è rientrato in una fase di crescita negativa” Situazione che ”dobbiamo invertire – sottolinea – attraverso le riforme” strutturali.
Dopo la relazione introduttiva del leader, Giovanni Centrella, è la presidente della Regione Lazio ed ex segretario generale, Renata Polverini, ad intervenire e a lanciare un “appello al governo e al Parlamento per cui si tenga conto in tutto l’iter della riforma del mercato del lavoro delle posizioni espresse dai sindacati e dai rappresentanti delle imprese” e per la quale ”qualunque riforma che non tenesse conto di tali posizioni avrebbe un effetto disastroso sul piano sociale del Paese”. “Ritengo prezioso il contributo dell’Ugl al tavolo che ha prodotto la bozza di riforma con cui il Parlamento dovrà confrontarsi nei prossimi mesi – ha aggiunto la governatrice – ma questo non significa che il dibattito si debba considerare esaurito e che le fratture degli ultimi giorni non possano essere sanate”.
Arrivano poi gli interventi del senatore Pdl Maurizio Sacconi, che ha ripercorso il ruolo dell’Ugl nelle grandi vertenze, come Fiat, e del capogruppo Pd alla Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, che solleva il problema degli ‘esodati’, 357mila persone per l’ex ministro del Lavoro, che con la riforma delle pensioni ”non hanno piu’ lo stipendio, non hanno indennita’, e devono aspettare la pensione per anni”. Sulla riforma del Lavoro, Damiano sottolinea :”mi permetto di dire che non basta guardare ai mercati, presidente del Consiglio. Bisogna guardare anche ai problemi dei lavoratori, delle famiglie, delle imprese”. L’articolo 18 puo’ essere un tema ”appetibile per i mercati” ma per ”pochi imprenditori e’ in cima alle priorità”.
Dal palco dell’Ergife, il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, spiega come con la manifestazione unitaria del 13 aprile “chiederemo al governo di fare qualcosa per risolvere il problema degli esodati”. “Non deve essere un’iniziativa politica”, sottolinea, “ma deve essere una manifestazione mirata esclusivamente a risolvere il problema degli esodati”, lavoratori che “sono nel limbo, non sono ne morti ne vivi, ne lavoratori ne pensionati”. Rivolto idealmente al ministro Fornero e direttamente a Passera, presente in sala, Bonanni chiede di dare “rapidamente una rassicurazione” ai lavoratori che “possono provare di essersi licenziati” tramite accordi. “Cause perse non le difendiamo”, aggiunge. Per quanto riguarda la riforma del lavoro, “se il governo ci dirà che la soluzione è quella tedesca, e sarà solo quella, abbiamo risolto il problema ed evitiamo discussione inutili predisponendoci alla battaglia sulla crescita”.
Ma, come osserva il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, “piu’ tempo passa, piu’ i margini diventano esigui e piu’ diventa credibile l’ipotesi che si trastullino e non facciano nulla. In Italia, il tempo serve per affossare le riforme e non per trovare una soluzione”. Il mancato via libera alla riforma “mi rattristerebbe non poco” ha aggiunto, perche’ sul tema della lotta alla precarieta’ sono stati fatti “passi importanti”. Secondo Angeletti bisogna dare una “chance” al Parlamento per cambiare le cose che nel provvedimento non vanno bene, a cominciare dalle modifiche all’articolo 18 . Comunque “vediamo cosa succede in Parlamento”, ha concluso. Anche se per il leader della Uil “la concertazione è in cassa integrazione e non sappiamo se dopo ci sarà un posto di lavoro”.
Ultimo ad intervenire, il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha evidenziato come” oggi più che mai si apra uno spazio per l’Ugl, per una cultura realmente partecipativa” ed ha aperto alla “necessità di trovare un aggiustamento sull’articolo 18”.
Tagged with: Giovanni Centrella • Lavoro

mercoledì 28 marzo 2012

ALITALIA CITYLINER, MICCIO: 23 APRILE SCIOPERO NAZIONALE PILOTI CONTRO CESSIONE ATTIVITA' "

Alitalia Cityliner, Miccio: “23 aprile sciopero nazionale piloti contro cessione attività”


“Il prossimo 23 aprile il personale navigante di condotta della società Alitalia Cityliner sciopererà per quattro ore, dalle 12.00 alle 16.00, su tutti i voli in partenza da tutte le basi del territorio nazionale”.

Lo dichiara il responsabile nazionale Piloti - Ugl Trasporti, Cordiale Miccio, per il quale “è assolutamente inaccettabile l’atteggiamento dell’azienda che, senza alcun confronto con i sindacati, sta cedendo attività a compagnie esterne al Gruppo, mentre le retribuzioni dei propri piloti si assottigliano sempre di più perché legate all’attività di volo, che è diventata minima. Inoltre, la società sta violando gli accordi vigenti, come quelli riguardanti l’avvio ai corsi comando, la perequazione dell’attività e l’erogazione delle ferie”.

 “Con lo sciopero - conclude il sindacalista -, chiediamo ai vertici aziendali di porre fine ad un comportamento che lede i diritti e gli interessi dei lavoratori. Siamo pronti a mettere in atto ogni azione necessaria ad assicurare ai piloti coinvolti la giusta tutela”.

PENSIONI, CENTRELLA " PARTICIPIAMO A MANIFESTAZIONE UNITARIA DEL 13 APRILE"


Pensioni, Centrella: “Partecipiamo a manifestazione unitaria del 13 aprile”
pubblicata da UGL - Confederazione il giorno mercoledì 28 marzo 2012 alle ore 16.18 ·

“Anche l’Ugl parteciperà alla manifestazione nazionale con Cgil, Cisl e Uil contro la riforma delle pensioni che si terrà il prossimo 13 aprile a Roma”.

Lo rende noto il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, aggiungendo come “resta fermo il  nostro ‘no’ ad un provvedimento iniquo, che ha colpito categorie già deboli, dai lavoratori interessati da accordi di mobilità lunga, i cosiddetti ‘esodati’, a coloro che erano ormai vicini alla pensione. Le modifiche attuate successivamente - prosegue il sindacalista - non sono sufficienti a colmare l’ingiustizia di una riforma che non tiene conto dei sacrifici già affrontati da chi è già stato colpito dalla crisi”.

lunedì 12 marzo 2012

LAVORO, CENTRELLA " GOVERNO DICA ORA QUALE RISORSE CI SONO "

Lavoro, Centrella: “Governo dica ora quali risorse ci sono”

pubblicata da Ugl Nazionale il giorno lunedì 12 marzo 2012 alle ore 19.56 ·
“Noi siamo pronti a cogliere le ‘sfide’ che il ministro Fornero ci ha rivolto anche oggi. Ma dobbiamo tenere conto di ciò che avviene nella realtà, fuori da questo palazzo”.
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, nel suo intervento al tavolo di trattativa con il governo sulla riforma del lavoro.
“Fuori da qui - ha sottolineato - ci sono pmi in crisi che non sanno come andare avanti, imprenditori che arrivano alle estreme conseguenze perché non hanno vie d’uscita. Così come la riduzione della mobilità, potrebbe mettere in gravissima difficoltà i cittadini italiani già molto provati dalla crisi con un impatto sociale troppo forte, che dovrebbe portare il governo ad un ripensamento”.
“Per questo - ha detto in conclusione - chiediamo al governo nuovamente di dirci ora, non tra un anno e mezzo, quali risorse intende mettere, perché tra un anno e mezzo potremmo avere un altro governo che potrebbe decidere di non dare seguito ai vostri impegni, considerando quello che di solito avviene in Italia. Da parte nostra, il comportamento sarà comunque responsabile, come lo è sempre stato, sia con il governo di oggi sia con quelli di domani”.

domenica 11 marzo 2012

Comunicato ai lavoratori exAlitalia

Comunicato per i lavoratori

Al fine di facilitare ed accelerare la soddisfazione creditoria dei lavoratori delle Società del Gruppo Alitalia con crediti già riconosciuti negli stati passivi resi esecutivi,  l’Ufficio Commissariale, onde contemperare le esigenze dei lavoratori con le regole della soddisfazione dei crediti in sede concorsuale, ritiene opportuno favorire il pagamento delle spettanze mediante l’intervento del Fondo di Garanzia INPS, limitatamente agli emolumenti garantiti dal Fondo in parola.
Per agevolare l’intervento del Fondo di Garanzia, anche in considerazione dell’ingente numero dei creditori delle società del Gruppo Alitalia, si è ritenuto opportuno interfacciarsi con l’Istituto previdenziale, allo scopo di definire modalità massive atte a  permettere la liquidazione degli emolumenti.
Come noto, per l’intervento del Fondo sono necessari i seguenti requisiti:

-          ammissione del credito in seno allo stato passivo;
-          cessazione del rapporto di lavoro;

nonché i seguenti documenti:

-          copia autentica dello stato passivo;
-          certificato di non proposta opposizione;
-          modello INPS “TFR 3 bis”.

L’Ufficio Commissariale, d’intesa con l’INPS, sta mettendo a punto una procedura “semplificata” volta all’invio massivo dei predetti documenti, limitando il più possibile gli oneri a carico di ogni singolo lavoratore.
Alla luce di quanto sopra il lavoratore, in questa fase, non dovrà compiere alcuna attività, in quanto il procedimento verrà attivato d’ufficio ed una volta definito in tutte le sua sfaccettature con l’INPS, ne verrà data ampia ed esaustiva informativa.

Si precisa che il Fondo di Garanzia INPS liquiderà il solo TFR, mentre per gli ulteriori crediti l’eventuale liquidazione avverrà sulla base dei futuri piani di riparto.
Si precisa che per i lavoratori appartenenti alle categorie di seguito indicate sarà necessaria una pre-istruttoria:

-         lavoratori con pignoramenti e/o cessioni del quinto dello stipendio;
-         eredi di lavoratori deceduti.

Per gli adempimenti necessari, si invitano i Signori creditori delle predette due categorie, a consultare le relative indicazioni sul presente sito della Procedura.
Coloro che hanno già provveduto ad inviare la documentazione richiesta non dovranno compiere ulteriore attività fino a nuove istruzioni. Sarà, infatti, la Procedura a richiedere, se necessaria, eventuale altra documentazione.
Quanto ai lavoratori esteri, si precisa che non sarà possibile accedere al Fondo di Garanzia INPS, in ragione della natura del contratto di lavoro intercorso e, pertanto, la liquidazione delle loro spettanze avverrà in base ai futuri piani di riparto.
8 marzo 2012

giovedì 1 marzo 2012

CRISI: MARCIA PALERMO, UGL "RESTITUIRE SPERANZA AI GIOVANI"

"Oggi marciamo uniti per esigere una svolta  immediata delle strategie economiche dell'isola e per far partire
subito un piano di emergenza per il lavoro e lo sviluppo della Sicilia". Lo dice il responsabile dell'Ugl Sicilia, Antonio Scolletta, a margine della manifestazione organizzata a Palermo dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di categoria.
"Non possiamo restare inerti di fronte ad uno scenario di profonda  crisi - aggiunge il sindacalista - che conta oltre 550 mila  disoccupati e circa 500 mila famiglie che vivono sulla soglia  della poverta'. Bisogna restituire la speranza ai giovani, sostenendo l'occupazione produttiva nelle imprese, utilizzando i  contratti di apprendistato, che riducono la dilagante  precarizzazione dei rapporti di lavoro e costano meno all'impresa,
e rilanciando le scuole professionali per facilitare l'incontro  tra domanda e offerta. Cosi' come occorre puntare in modo deciso  sulla contrattazione collettiva aziendale o territoriale per  rilanciare la competitivita' delle nostre imprese".