Rassegna Stampa

domenica 11 dicembre 2011

Monti e i Sindacati, questa sera l'incontro



domenica 11 dicembre 2011


Monti e i sindacati, questa sera l’incontro da www.ilsecoloxix.it

Monti e i sindacati, questa sera l’incontro

11 dicembre 2011
Roma - Questa sera Monti e i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si incontreranno dopo le numerose richieste dei sindacati, non ultima una lettera inviata lo scorso 7 dicembre in cui si ribadiva l’esigenza di una maggiore equità, con cui le sigle avevano sottolineato la necessità di un faccia a faccia sulle misure, giudicate impopolari, varate dall’esecutivo.
Sul tavolo non mancheranno le modifiche chieste dai rappresentanti dei lavoratori contro una manovra definita «recessiva e iniqua», e in particolare «gli emendamenti» chiesti su pensioni e casa. Ma in ambienti di Palazzo Chigi si fa notare che, pur andando nella giusta direzione, l’intesa a livello europeo di ieri non prevede misure nell’immediato: questo significa che l’Italia è ancora esposta alla speculazione dei mercati. Diventa quindi importantissimo mantenere invariato il saldo della manovra, in modo da tenere in ordine i conti, anche in considerazione degli elevati interessi sul debito pubblico. Nonostante questo, i sindacati tirano dritti sulla loro strada: più equità o sarà sciopero. «Per decidere se revocare o no lo sciopero» di lunedì prossimo «ci vorrebbero risposte all’altezza della richiesta di equità.
Per ora non si possono fare previsioni» ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, aggiungendo che «bisogna vedere se le affermazioni che ho sentito fare da Monti in questi giorni saranno smentite ma non mi sembra che ci siano grandi spazi di cambiamento». Sulla stessa linea, in questa ritrovata unità, anche il segretario generale della Uil, Raffaele Bonanni: lo sciopero «si farà senz’altro, se il premier non garantirà equità nella manovra», fatta «interamente sulle persone a basso reddito».Insieme al segretario della Uil, Luigi Angeletti, (la ritrovata unità, spiega Camusso, «è importante perché è un segno di ritrovata capacità a fare cose insieme») e quello dell’Ugl, Giovanni Centrella, i sindacati si siederanno al tavolo di confronto e ribadiranno le loro richieste: sulla rivalutazione dei trattamenti pensionistici al costo della vita, si chiede di ripristinare il sistema attualmente in vigore, annullando il blocco fissato a 960 euro. E verrà chiesto, tra l’altro, di introdurre una maggiore gradualità nell’accesso al pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici. Sulla casa, Cgil, Cisl e Uil puntano all’innalzamento della soglia di detrazione prevista sull’abitazione principale dai 200 euro a 500 euro e rendere progressiva l’imposta, introducendo aliquote differenziate a partire dalla seconda casa. Ma i mercati sono alla finestra, e sarà difficile riuscire ad ottenere tutto, senza modificare i saldi della manovra, baluardo all’apparenza invalicabile per non deludere le borse e accendere gli speculatori.

ilsecoloxix

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