"L'Ugl ha raccolto circa 50mila firme per no basta alla violenza sulle
donne e per chiedere limmediata ratifica della convenzione di Istanbul:
la campagna portata avanti dallUgl si è conclusa con una grande
partecipazione di cittadini che, su tutto il territorio nazionale, hanno
voluto dire basta.
Lo dichiarano in una nota la responsabile del Dipartimento della Famiglia
Politiche dei Diritti e delle Pari Opportunità, Loretta Civili, e la
responsabile dellUfficio per le Pari Opportunità, Maria Teresa Roghi.
Un messaggio chiaro e forte da parte della società, per ribadire che
questa spirale di violenza non può continuare. Per questo abbiamo inviato
una lettera ai presidenti di Camera e Senato per chiedere di essere
ricevuti e consegnare simbolicamente alcune delle cartoline diffuse e
sottoscritte sul territorio da tutti coloro che credono fermamente in
questa battaglia di civiltà, e che hanno dimostrato di volersi impegnare
per una nuova cultura del rispetto nella famiglia, nei luoghi di lavoro e
nella società.
Lo scorso anno concludono la violenza contro le donne ha raggiunto
livelli che una società civile non deve tollerare: bisogna fare tutto il
possibile contro ogni forma di abuso che troppo spesso ormai degenera in
atti, purtroppo, drammatici."
donne e per chiedere limmediata ratifica della convenzione di Istanbul:
la campagna portata avanti dallUgl si è conclusa con una grande
partecipazione di cittadini che, su tutto il territorio nazionale, hanno
voluto dire basta.
Lo dichiarano in una nota la responsabile del Dipartimento della Famiglia
Politiche dei Diritti e delle Pari Opportunità, Loretta Civili, e la
responsabile dellUfficio per le Pari Opportunità, Maria Teresa Roghi.
Un messaggio chiaro e forte da parte della società, per ribadire che
questa spirale di violenza non può continuare. Per questo abbiamo inviato
una lettera ai presidenti di Camera e Senato per chiedere di essere
ricevuti e consegnare simbolicamente alcune delle cartoline diffuse e
sottoscritte sul territorio da tutti coloro che credono fermamente in
questa battaglia di civiltà, e che hanno dimostrato di volersi impegnare
per una nuova cultura del rispetto nella famiglia, nei luoghi di lavoro e
nella società.
Lo scorso anno concludono la violenza contro le donne ha raggiunto
livelli che una società civile non deve tollerare: bisogna fare tutto il
possibile contro ogni forma di abuso che troppo spesso ormai degenera in
atti, purtroppo, drammatici."